giovedì 28 novembre 2019

STEP #20 - I BREVETTI

IL BREVETTO
Patent n°: US3507058A 

Il seguente brevetto (descrizione completa nel link sopra) ci illustra un modo inusuale per sfruttare le caratteristiche tecniche del materiale, infatti viene usata la cartapesta per produrre un tacco per scarpe, gli inventori la definiscono innovazione poiché permette di avere una maggiore capacità di ammortizzazione e migliore resistenza rispetto ai tradizionali tacchi in plastica o di cuoio.

Disegno allegato al brevetto

Per approfondire il tema dei brevetti, si può vedere l'analisi di un filtro per lavatrici realizzata da me per il corso di Storia della Tecnologia nell'a.a. 2017/18 al seguente link.

STEP #19 - LA COSA NELL'ARTE

L'ARTE DELLA CARTAPESTA

La lavorazione della cartapesta leccese produce sempre dei manufatti di carattere artistico, più o meno rilevante, ma non ci sono particolari opere d'arte che hanno riscosso notevole valore, solo qualche statua di carattere sacro.

Di seguito si vede il simulacro di Sant'Oronzo, patrono della città di Lecce, realizzato con le tecniche tradizionali. 


Dal punto di vista architettonico, caso unico al mondo, è, come accennato in post precedenti, il soffitto della Chiesa di Santa Chiara realizzato interamente in cartapesta nonostante ad occhio non vigile possa sembrare legno. Questo tipo di tecnica non fu mai usato altrove poiché venne scoraggiato dal clero,si potevano infatti usare pagine di libri considerati proibiti dal cattolicesimo.


Soffitto di Santa Chiara



martedì 26 novembre 2019

STEP #18 - LA COSA IN CUCINA

CARTAPESTA IN CUCINA

Come si può vedere dai post precedenti, vi sono alcuni utilizzi della cartapesta nell'ambito culinario, in particolare nel packaging grazie alle proprietà che la caratterizzano (step #15).


Contadino in cartapesta leccese che trasporta prodotti caseari
Passando però ad un focus sulle statue della tradizione leccese, diventa notevole la produzione di statue a carattere folkroristico soprattutto riguardanti i mestieri più antichi, come nel più famoso artigianato napoletano. In qualsiasi bottega si possono vedere riproduzioni di contadini con vari prodotti gastronomici o massaie che si occupano di cucinare.

massaia con pentola di pasta


martedì 19 novembre 2019

STEP #16 - MAPPA CONCETTUALE

La seguente mappa concettuale è formata da soli due elementi. Sono presenti dei "nodi" cioè le parole che rappresentano le idee della cosa, collegate tra di esse con dei "rami". 

domenica 17 novembre 2019

STEP #15 - EVOLUZIONE DELLA COSA

EVOLUZIONE DELLA CARTAPESTA
Sebbene l'utilizzo della cartapesta sia centrato perlopiù in ambito artistico, non mancano esempi di natura industriale e pratica, come riportato nello schema del post#11.

Nell'immediato futuro si potrebbe procedere all'uso di cartapesta come materiale per il packaging, magari potrebbe essere sostitutivo della plastica poiché avrebbe impatto ambientale minore e potrebbe essere composto da materiali facilmente reperibili, a basso costo e riciclabili, già reperibili negli scaffali dei supermercati sono i cartoni delle uova in cartapesta. 

Packaging in cartapesta

Inoltre si potrebbe ripensare a usi passati del prodotto e rinnovarli a fini industriali, in Germania ad esempio era utilizzata per le pavimentazioni e nei paesi anglosassoni veniva usata per costruire elementi architettonici. Non sarebbe utopico quindi impiegarla in ambito edile come oggetto complementare agli elementi strutturale, magari come uno strato isolante termico e elettrico economico.  

venerdì 15 novembre 2019

STEP #14 - LA COSA COME SIMBOLO

LA SIMBOLOGIA DELLA CARTAPESTA
Anche la costruzione di manufatti di cartapesta può avere un significato simbolico, due sono gli esempi più celebri.

Il primo è sicuramente quello religioso, che combacia con l'uso originario delle statue di cartapesta. Esse non erano solamente statue che raffiguravano il presepe o i santi, ma nella comunità cristiana dell'epoca assumevano una forte funzione votiva.

Carro allegorico di satira politica
Il secondo esempio sono i carri allegorici, essi infatti sono sovrastati da statue di cartapesta e nel periodo di Carnevale sfilano per molte città italiane (famoso quello di Viareggio e in Puglia quello di Putignano). Essi rappresentano ironicamente temi di attualità e satira politica. 

mercoledì 13 novembre 2019

STEP #13 - L'ANATOMIA DELLA COSA

ANATOMIA DI UNA STATUA DI CARTAPESTA
L'immagine riportata in basso illustra una statua "scomposta", partendo dalle parti più interne a quelle più esterne, manca però il rivestimento decorativo esterno fatto di cartapesta propriamente detta

lunedì 11 novembre 2019

STEP #12 - I MATERIALI DELLA COSA

I MATERIALI 
La cartapesta, come è risaputo, è considerata un'arte povera e altrettanto lo sono le materie prime, esse sono spesso materiali di rimpiego o comunque facilmente reperibili a basso costo.
La base su cui si compone la statua è in filo di ferro, viene poi rivestita con la cosiddetta "lana di legno". Si passa poi all'uso della carta, molto spesso si riutilizza la carta dei giornali, e della colla. 
I dettagli, come viso e arti, sono fatti di terracotta e gli abiti della statua sono fatti con fogli di carta incollati con la "ponnula", termine dialettale salentino per indicare una colla composta da farina, acqua e solfato di rame e del gesso per colorare il tutto.



venerdì 8 novembre 2019

venerdì 1 novembre 2019

STEP #8 - LA COSA

LA SCELTA DELLA COSA

I motivi della scelta sono molto semplici, il primo e probabilmente più importante è il legame della cartapesta con il territorio, è un arte centenaria che si è sviluppata nelle piazze e nei vicoli del centro storico leccese, anche visivamente si nota subito come sia perfettamente incastonata con l'ambiente circostante nelle forme e nei colori, il secondo motivo è personale, poichè rievoca ricordi e sensazioni dei momenti passati nel luogo