venerdì 25 ottobre 2019

IL LUOGO AL CINEMA - STEP #7

LA SETTIMA ARTE A LECCE
La città di Lecce, in particolare il centro storico compresa la piazza, è stata numerose volte oggetto di riprese cinematografiche, 
ma degno di nota è il rapporto che il regista di origne turca Ferzan Özpetek ha stretto con la città, tanto da ottenere la cittadinanza onoraria e definirla la sua terza casa, insieme ad Istambul e Roma.


Fotogramma tratto da una scena di 
'Allacciate le cinture' girata in Sant'Oronzo 
Qui ha diretto Mine Vaganti nel 2010, commedia che narra delle vicissitudini di una famiglia leccese e Allacciate le cinture, del 2014.                               
Locandine del film "Mine Vaganti"

mercoledì 23 ottobre 2019

IL NOME DEL LUOGO - STEP #6


ETIMOLOGIA DEL LUOGO
L'aspetto del luogo è profondamente mutato nel corso della storia così come il suo nome. 

incisione raffigurante la piazza a fine '800

In principio era conosciuta come "Piazza dei Mercanti" a causa delle numerose botteghe presenti, solo in seguito alla pestilenza del 1657 (come raccontato nello step #5) venne dedicata al santo patrono e dal '900, a causa della scoperta dell'anfiteatro romano rimasto sepolto per secoli sotto la superficie, iniziò a cambiare totalmente forma fino a raggiungere la configurazione attuale





domenica 20 ottobre 2019

IL MITO - STEP #5

IL "FURTO" DELLA COLONNA 
Il legame con Sant'Oronzo è rilevante in questo luogo, la piazza infatti è sovrastata da una colonna su cui svetta la statua bronzea del santo.

Colonna di Sant'Oronzo
La leggenda ha radici nella pestilenza del 1657, essa aveva risparmiato la Terra d'Otranto, sebbene il Regno di Napoli fosse stato tra i più colpiti. Gli abitanti dellà città indicarono Sant'Oronzo come fautore del miracolo, nonostante il suo culto fosse ampiamente marginale all'epoca. Ben presto la voce del miracolo si sparse fuori dai confini della città, fino ad arrivare a Brindisi, il cui primo cittadino decise di donare una delle due colonne che da tredici secoli indicavano la fine della Via Appia su cui poi venne adagiata il bronzo del santo. 


Sebbene sia questa la realtà, gli abitanti brindisini iniziarono a credere di essere stati vittime di un furto e nella credenza popolare vi è ancora traccia di ciò.

venerdì 18 ottobre 2019

CITAZIONI - STEP #4

DESCRIZIONE DELLA PIAZZA NEL LIBRO

"La piazza era molto vasta (ora lo è di più, ma non è più una piazza, è un vuoto), e lo appariva ancora di più perchè circondata da case molto basse e bianche. La occupava nel centro un enorme marciapiede rettangolare con in mezzo, elevata su un'alta colonna, la statua del Santo protettore."
Vittorio Bodini, Il fiore dell'amicizia, Nardò : Besa, 2007


lunedì 14 ottobre 2019

LIBRI - STEP #3

LIBRI 

Vittorio Bodini, Il fiore dell'amicizia, Nardò : Besa, 2007


Unico romanzo del poeta e traduttore leccese, pubblicato postumo ma scritto negli anni '40, narra le proprie vicende e del suo gruppo di amici nella Lecce degli anni trenta, è scritto in chiave autobiografica ma con le caratteristiche del romanzo di formazione

sabato 12 ottobre 2019

LE COSE - STEP #2

LE COSE DEL LUOGO
La vivacità della Piazza si rispecchia nella creatività delle persone che la popolano, esempio di ciò sono gli artigiani che lavorano le statue di cartapesta leccese nelle botteghe dei vicoli adiacenti. 



Tipica bottega del centro
Essa consiste in strati di carta e colla essiccati che modellano l'esterno della statua la cui "anima", è composta da uno scheletro di fil di ferro, rivestita da "lana" di legno. 
Quest'arte è nata intorno al 1700 per fini principalmente sacri e fiorì insieme al Barocco Leccese, notevole è infatti la produzione di statue collocate tutt'oggi nelle chiese del centro.

I segreti della lavorazione sono stati tramandaia da padre in figlio per generazioni ed ancora oggi fa parte del tipico artigianato salentino insieme all'oggettistica fatta di pietra leccese, una roccia calcarea tipica della regione, di colore giallino, conosciuta ai più per il suo ampio utilizzo nella costruzione di palazzi e di chiese barocche di Lecce e di tutto il Salento ma che grazie alla facilità di lavorazione si presta anche alla produzione di opere di piccole dimensioni.



giovedì 10 ottobre 2019

LOCALIZZAZIONE - STEP #1

PIAZZA SANT'ORONZO

Vista aerea del centro storico leccese con al centro la piazza
coordinate:
40.35321648536458;
18.17257775363032

È il fulcro della vita nel capoluogo salentino, fino agli inizi del secolo scorso adibita ad area mercatale, è dedicata al santo patrono della città.